Kenia. Un corso per aiutare i rifugiati a riconciliarsi
Come parte della missione di accompagnamento del JRS (il “Servizio dei gesuiti per i rifugiati”), il Programma Pastorale a Nairobi ha organizzato dei seminari di spiritualità sul tema della “riconciliazione”, basati sulle Sacre Scritture (“Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste”, Matteo 5: 44-45) per aiutare i rifugiati a riconciliarsi con se stessi, con gli altri e con Dio, in modo di riuscire a vivere meno nel passato e a guardare al futuro. Al primo seminario hanno partecipato circa 150 rifugiati, sia cristiani che musulmani. I facilitatori e il sacerdote ausiliario della parrocchia di S. Giovanni Battista, padre Nelson Ojijo, hanno posto l’accento sul concetto di ‘perdono’ – “Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all’ira divina” (Romani 12:19-21) e “Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.” (Efesini 4: 31-32).I partecipanti sono stati sollecitati a perdonare tutti coloro che li avevano danneggiati nel loro Paese di origine e anche in altri luoghi dove avevano vissuto, incluso quello dove si trovavano in quel momento.
“Il perdono apre le porte della benedizione per il singolo e per la società”.