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La conversazione di papa Francesco con i gesuiti in Romania

Le preferenze apostoliche universali dei gesuiti

Il nuovo numero de La Civiltà Cattolica si apre con il testo della conversazione tra papa Francesco e 22 padri gesuiti, avvenuto in Romania il 31 maggio scorso, in occasione del suo viaggio apostolico nel Paese. La trascrizione è stata curata da p. Antonio Spadaro.

Dal 31 maggio al 2 giugno Francesco ha compiuto un viaggio apostolico in Romania. Alla fine del primo giorno, rientrato in Nunziatura, il Papa ha trovato ad accoglierlo 22 gesuiti che lavorano nel Paese, con i quali si è trattenuto per circa un’ora, rispondendo ad alcune domande in un clima familiare e disteso. Il Pontefice è arrivato intorno alle 20,00. Erano a disposizione tramezzini e bibite per tutti. L’ incontro è stato introdotto da p. Gianfranco Matarazzo, provinciale della Provincia euro-mediterranea dei gesuiti, che comprende Italia, Malta, Romania e Albania. Sono state presentate al Papa le priorità del progetto apostolico della Provincia e un progetto di rete accademica e culturale che riguarda i suoi quattro territori. In Romania i gesuiti si dedicano agli Esercizi spirituali e alla direzione spirituale, operano con i giovani e nell’apostolato parrocchiale. Sono pure attive opere di carattere sociale, legate al Servizio dei gesuiti per i rifugiati (Jrs) e a un’associazione che si occupa dei rom. Erano presenti all’incontro con il Papa l’assistente del p. Generale per l’Europa meridionale, p. Joaquín Barrero, il delegato per la Romania, p. Michael Bugeja, e il superiore, p. Henryk Urban. P. Bugeja ha rivolto alcune parole di saluto.

Il testo integrale è disponibile sul sito della rivista, anche in francese, inglese e spagnolo.

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