La domanda di Giuda, in scena a Sant’Ignazio
Chiara Taigi, soprano di fama internazionale, in prima mondiale, sabato 23 marzo, presenta “Giuda – Siamo Tutti Traditori? ” a Roma nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, alle ore 21. La Passione di Gesù, letta con nuova apertura interpretativa, comunica una lezione fondamentale di vita anche con la vicenda di Giuda Iscariota. Una figura, questa, che ci interpella più che mai.
Il tema centrale della rappresentazione verte sulla considerazione dell’inganno e dell’indifferenza in coscienza: tra sensi di colpa, consapevolezze distorte, comportamenti distruttivi, incapacità di evitare il male che annienta la vita altrui e quella propria.
L’indifferenza investe anche chi è vicino al “traditore”, che si rende conto del dramma ma si volta dall’altra parte, lasciando l’Innocente in balia del malvagio: l’indifferenza…in definitiva, partecipa della condanna.
Nella rappresentazione, Marta di Betania è colei che ha il coraggio di reagire e compiere azioni concrete per fermare Giuda: nella sua determinazione e consapevolezza non può accettare passivamente una ingiustizia.
La certezza del perdono non è un alibi per ingannare la coscienza, la quale prima o poi chiederà il conto, tormentando l’anima: l’inutilità di ingannare sé stessi ha il suo caro prezzo. “Siamo tutti… in tempo… per non essere Traditori, per agire nel Bene e per il Bene. Prima che sia troppo tardi!”
Con la regia di Chiara Taigi e con il suo canto sono coinvolti, nei ruoli principali, artisti di fama internazionale del cinema e del teatro come Fioretta Mari e Riccardo Naldini. La coreografia è di Raffaele Paganini; partecipa la sua Scuola “Ateneo Arte e Danza” con la Maestra Simona de Nittis.
Saranno presenti anche altri artisti e collaboratori come: l’organista Alberto Pavoni, l’aiuto Regia Giacomo Difruscolo e Alessandro Colla, l’Ensemble di archi costituito in questa occasione dai Maestri Marcello Sirignano, Donatella Bonanni, Emanuela Cavallari, Rita Salis e Simone Butta alle percussioni.
