Accenti – Intelligenza Artificiale
Il tredicesimo volume della collana monografica «Accènti» di Civiltà Cattolica è dedicato all’Intelligenza Artificiale.
Può l’intelligenza essere artificiale? Quali decisioni siamo disposti ad affidarle? Come spiegato nella Presentazione firmata dal direttore de La Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro SJ, si tratta di domande che richiedono oggi uno sviluppo culturale e di leadership, per affrontare con responsabilità «il rischio che l’uomo venga tecnologizzato, invece che la tecnica umanizzata» (papa Francesco). Le implicazioni sono enormi, al pari delle opportunità offerte dal rapidissimo sviluppo tecnologico. E non possono più restare solo un argomento della grande fantascienza.
Gli articoli del nuovo volume sono suddivisi in quattro sezioni.
- Praticabilità e sui possibili principi di un «umanesimo digitale».
- Questioni etiche poste dall’IA: il confine tra possibilità tecnologica e opportunità, i nuovi esclusi dall’economia dei big data e dalla tecnopolitica, la ridefinizione di una bioetica che integri anche una «algor-etica», etc.
- Rapporto tra uomo e macchina.
- Roberto Busa SJ, un vero pioniere dell’informatica e della riflessione su di essa.
- Busascriveva così suLa Civiltà Cattolica nel 1969: «Resterà quindi sempre, come minimo, questa differenza: l’uomo con solo se stesso ha dato inizio alla macchina artificiale; mentre una macchina manufatta, anche se dall’uomo resa più capace dell’uomo, è per definizione che mai avrà la caratteristica di dare con solo se stessa il primo inizio a qualcosa di nuovo: sarà sempre stato l’uomo a “inventare” di farla più capace dell’uomo».
«Accènti» è la collana di volumi digitali curati dalla rivista dei gesuiti, che raccolgono, attraverso parole-chiave ispirate dall’attualità, il patrimonio di contenuti e riflessioni accumulato sin dal 1850 da La Civiltà Cattolica.