Andrea Dall'Asta, SJ
La luce, colore del desiderio
Dopo avere compiuto in un testo precedente, La luce splendore del vero (2018), un viaggio dall’età paleocristiana al barocco, il seguente volume prosegue l’indagine sulla luce dall’Impressionismo ai nostri giorni. In un’interdisciplinarietà tra arte e architettura, fotografia e cinema, filosofia e teologia, con un’attenzione particolare ad artisti come Cézanne, Rothko, Matisse, Fontana, Turrell… l’autore delinea un’inedita e originale «storia» della luce che conduce dalla luce fisica dell’Impressionismo alle più attuali sperimentazioni tecnologiche. Di fatto, nel Novecento, la luce divina della tradizione non illumina più la vita umana, ma si fa «materia» stessa dell’opera. Così, gli Ambienti spaziali di Lucio Fontana aprono a una serie di straordinarie ricerche su come l’uomo percepisce se stesso, in un cammino di appercezione.
Di fatto, in un mondo che ha conosciuto la luce tragica e inquietante sprigionata dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki, la luce continua a fare venire alla luce i personaggi della nostra storia, incarnando il desiderio dell’uomo di lasciarsi interrogare dal segreto del mondo, affinché la realtà sia riconosciuta nella sua verità e nella sua bellezza.