Andrea Dall'Asta
La luce, splendore del vero
La luce fa emergere un’esperienza originaria dell’uomo, fa vivere forme e colori, individua gli oggetti, dando loro volume e profondità, creando relazioni. Tuttavia, in una costante dialettica tra vita e morte, gloria e dramma, da sempre la luce è un potente simbolo della presenza del divino che illumina la storia umana.
Dall’età paleocristiana a quella gotica, dal Rinascimento al Barocco, con un’attenzione particolare ad artisti come Piero della Francesca, Tiziano, Caravaggio o Vermeer…, in un’interdisciplinarietà tra arte e architettura, teologia e filosofia, l’autore delinea un’inedita e originale “storia” della luce, centrale per comprendere la nostra contemporanea visione del mondo occidentale. In un progressivo passaggio nei secoli da una luce teologica a una luce fisica che sarà poi indagata dagli Impressionisti, questo suggestivo racconto diventa riconoscimento della bellezza del mondo e di Dio, interrogazione sul senso più profondo del mistero della vita.
I capitoli indagano le seguenti tematiche:
I. Dio è luce. La luce nella tradizione biblica;
II. L’architettura bizantina: la teofania della luce;
III. Il Medioevo: dall’ombra alla luce, dalla morte alla vita;
IV. Il Rinascimento: la luce di un’utopia;
V. Da Correggio a Tiziano, dalla notte della rivelazione alla notte del dramma;
VI. Caravaggio e “caravaggismo”. La luce della Grazia;
VII. Il Barocco: la gloria della luce