Magis: “No alla guerra, no alle armi nucleari”
La Fondazione Magis aderisce all’appello fatto da oltre 40 realtà nazionali del cattolicesimo italiano “Per una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari”.
“Mentre soffiano venti di guerra e di morte, e si affaccia anche la possibilità del ricorso alle bombe nucleari, chiediamo all’Italia di aderire ora, proprio in questi giorni, al Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. Questo gesto che apparentemente può sembrare sconsiderato e folle. Ma è la guerra ad essere pura follia! Un’azione che potrebbe essere vista come debolezza o resa. Invece è un atto che riporta sul tavolo i valori veri della pace e della vita. La pace ha bisogno di scelte che possono sembrare insensate, ma che in realtà possono scompigliare la logica irrazionale della guerra ed evitare la catastrofe. Siamo convinti, come spesso denunciato da papa Francesco e in sintonia con la Campagna “Italia ripensaci”, che non solo l’uso ma anche il possesso di armi nucleari sia assurdo, irrazionale, immorale, illegale, inaccettabile. Decidiamo ora, subito, di aderire al Trattato. Sarà un segnale per tutti in un momento in cui si è adombrata la terribile possibilità di utilizzo di ordigni atomici. Siamo convinti che ci vuole più coraggio a scegliere la pace piuttosto che la guerra.
Questo è il momento – propone la Fondazione Magis – per investire in progetti che favoriscano la cooperazione internazionale e la lotta alle povertà e alle discriminazioni; anche questi sono strumenti efficaci per costruire duraturi processi di Pace”.