MEG. Giornate regionali: con Dio è questione di fiducia
Dopo Gedeone, Marta e Maria e Lazzaro. Il tema della fiducia nel rapporto con Dio è stato al centro della seconda Giornata regionale del Movimento Eucaristico Giovanile (MEG), che si è tenuta domenica 6 marzo. A Novoli (LE), Bologna e Pescara, i partecipanti si sono ritrovati a riflettere sul rapporto di amicizia che “Una famiglia di Betania” ha con Gesù: nell’anno della “Parola di Dio e Fede”, in continuità con la prima Giornata, dove si era messa a fuoco la figura di Gedeone, che fidandosi di Dio scopre nella sua debolezza la sua forza, domenica è stata proposta l’esperienza di Marta e Maria e Lazzaro.
In Puglia si è scelto di fare la Giornata a Novoli (LE), dove sta nascendo una nuova comunità legata al gruppo Giovani Emmanuel in cammino (GEIC). Ha guidato la Giornata padre Francesco Cambiaso. I ragazzi erano circa un centinaio, in particolare provenienti dalle comunità di Bari, qualcuno da Grottaglie e una rappresentanza da Noha.
Per l’ Emilia Romagna si sono ritrovati a Bologna la comunità del capoluogo emiliano e quella di Modena. La giornata, guidata da P. Jean-Paul Hernandez, ha avuto come titolo “Togliete la pietra”, ispirato al brano del vangelo di Giovanni. Va registrato che il MEG a Bologna è in crescita: oltre al gruppo ‘storico’, che ormai è arrivato al suo quinto anno di vita, vi sono due gruppi di Ragazzi Nuovi (RN): uno presso la Chiesa di S. Rita, al secondo anno di vita, e l’altro nella Chiesa di S. Vitale, dove sta nascendo e affermandosi anche un gruppo Emmaus composto da bambini di 7 anni. Il MEG è bene inserito all’interno dell’arcipelago ignaziano di Bologna e alcune iniziative sono proposte anche a giovani esterni al Movimento.
In Abruzzo la Giornata si è svolta presso l’Istituto Nostra Signora di Pescara (Comunità di Pescara 8) ed è stata organizzata dalla Segreteria Regionale (che è composta da 23 persone che provengono dalle varie comunità di Pescara). Sempre centrata sulle vicenda di Lazzaro, aveva per titolo “Ed io, avrò cura di te…” ripreso dalla canzone “La cura” di Battiato.
La storia di Lazzaro è stata affrontata dalle varie branche con taglio differente: i bambini hanno giocato molto sulla storia con musica e rappresentazioni, i ragazzi (RN) l’hanno riattualizzata ai tempi di facebook, mentre i più grandi (C14) hanno lavorato sulle “bende”, sulle ferite della vita e sulla cura possibile alle ferite (cfr. 2a Giornata Regionale MEG 2010-2011). I ragazzi partecipanti sono stati 202, di cui 40 responsabili. Hanno partecipato alla Giornata P. Loris Piorar (che ha celebrato la messa finale), P. Andrea Picciau (che ha curato le branche dei più piccoli) e P. Fabrizio Fabrizi (che ha curato la c14). Prossimo appuntamento regionale è il MEG Day del 2 Giugno.