Milano.Incontro del Gruppo Promotore
Venerdì 20 maggio si è riunito a San Fedele il “gruppo promotore” coordinato dal Provinciale . Si tratta di un gruppo composto da una quindicina di persone che provengono dal mondo delle aziende pubbliche, bancario, industriale e professionale, a cui la Compagnia ha chiesto di mettere a disposizione per le sue attività gestionali e apostoliche competenze professionali, relazioni e aiuti economici. Il Gruppo è nato nel febbraio del 2008 e ha sostenuto la Provincia in vari progetti, tra cui il recupero del fondo librario antico, gli anniversari ricciani, la costruzione della scuola a Scutari.
L’incontro aveva come tema un approfondimento delle attività missionarie della Provincia, in particolare in Africa. Avrebbe dovuto partecipare anche P. Agide Galli, ma è stato impedito da problemi di salute. Il Provinciale nella sua introduzione ha ribadito che “la Compagnia di Gesù si concepisce sin dalle sue origini come ordine missionario”, ritrovando nella meditazione ignaziana sull’incarnazione (EESS) il senso fondamentale della missione che è innanzitutto inculturazione. E ha continuato:“Oggi, in un mondo dove nelle terre di missione ci sono ormai chiese locali, dove il tradizionale slancio missionario si è affievolito e dove migliaia di persone migrano nel nostro mondo, occorre ripensare il significato della missione”. Guardare, ascoltare e intervenire, i verbi tipici che ritroviamo nella meditazione ignaziana sull’incarnazioine, chiedono dunque di essere declinati nel mondo di oggi per trovare un nuovo stile di missione. A partire da questa chiave di lettura, Marco Petrini, presidente del MAGIS (Movimento e Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo), ha introdotto il delicato processo che sta vivendo la ong della Compagnia per convertirsi alla nuova sensibilità. Con un volume di circa 5 milioni di euro distribuiti in più di 100 progetti e iniziative, il Magis sta facendo della professionalità e della cooperazione (con le altre province della Compagnia, con le chiese locali, con altri enti e ong) i suoi punti di forza.
Stefano Femminis, direttore di Popoli, rivista di cultura internazionale che nel 2015 compirà cent’anni ha illustrato come il piano redazionale della rivista si inserisce nel panorama della stampa italiana come un’istanza più aperta sul mondo con l’attenzione a temi di giustizia, diritti socio-economici, dialogo interreligioso, ecumenismo e culture altre.
P. Flavio E. Bottaro, coordinatore del nuovo ufficio comunicazione della Provincia, progetto supportato dal gruppo promotore, ha illustrato come i gesuiti in Italia stanno entrando nell’attuale cultura della comunicazione attraverso un piano a lungo termine basato sulla sensibilizzazione, educazione e promozione di tale cultura all’interno della Compagnia stessa.
Infine P. Francesco De Luccia ha aggiornato il gruppo sui progetti attualmente in corso di realizzazione.