Milano. Le “affinità elette” in mostra
Al San Fedele una mostra corale, che testimonia di un momento molto fecondo dell’arte continentale, da quella dimensione artistica e spirituale che per quasi un decennio si è posta sempre nuovi problemi, per giungere a sempre nuove possibilità espressive.
Il 29 gennaio è stata inaugurata presso la Galleria San Fedele di Milano un’importante mostra dal titolo “Affinità elette” a cura di Andrea Dall’Asta SJ, con testi storico critici di Marco Meneguzzo. Le “affinità elette” sono quelle personalità che Nanda Vigo ha incontrato ed “eletto” a interlocutori del proprio lavoro e delle sue preferenze in campo artistico. E’ questa una mostra che ripercorre uno spaccato della vita culturale di Milano che vede come protagonista anche la Galleria San Fedele, che in quegli anni accoglie artisti di livello internazionale come Lucio Fontana, che realizzerà la Pala del Sacro Cuore per la chiesa di San Fedele, Piero Manzoni, Yves Klein…
Esposte, accanto alle opere di Vigo, alcune delle “icone” che l’artista ha raccolto nel corso di quei favolosi anni Sessanta, interfacciandosi con i maggiori movimenti artistici dell’epoca. In mostra le opere degli artisti di Fontana, Mack, Manzoni, Megert, Schoonhoven, Vigo &Cooperarte. Da segnalare alcune testimonianze particolari del lavoro di Piero Manzoni e di Lucio Fontana del quale, oltre alle opere esposte, saranno visibili quelle della Chiesa di San Fedele, dove è collocata la Pala del Sacro Cuore, del Museo, dove si possono ammirare i bozzetti relativi, e della cripta, dove è esposta la sua preziosa Via Crucis, oltre a un fregio recentemente scoperto. La mostra sarà aperta fino al 28 febbraio.
