Nelle periferie di Bucarest con Elijah
Andare verso i più poveri tra i poveri. È la missione di p. Georg Sporschill SJ che nel 2012 con Ruth Zenkert avvia l’iniziativa sociale “Elijah”.
I destinatari sono principalmente i bambini Rom della Transilvania. Oggi 200 di loro frequentano le due scuole di musica avviate. “I ragazzi rom sono naturalmente portati per la musica che apre loro le porte della scuola”. Per agevolarne la frequenza sono stati costruiti, grazie ad una rete crescente di volontari, centri sociali in cinque villaggi vicino a Sibiu. “Quì i piccoli ricevono aiuto per lo studio, cibo, igiene e vestiti”. In questi dieci anni, per oltre 100 famiglie povere, sono state costruite nuove case o ristrutturate le esistenti.
Nel 2020 a Sibiu è stato avviato un convitto per gli studenti, intitolato a “Papa Francesco”, per dare occasione di studiare ai ragazzi più volenterosi dei villaggi. In città possono proseguire gli studi e frequentare le scuole superiori. La struttura dispone di 36 posti. La fase successiva prevede il completamento di alcuni appartamenti. Attualmente due quelli utilizzati, in cui vivono otto studentesse in completa autonomia.
Nel 2022 ELIJAH ha allestito a Bucarest un piccolo centro vicino alla stazione ferroviaria.
È una casa di accoglienza per volontari e ospiti. I nostri assistenti sociali seguono i senzatetto che vivono in stazione, portano loro i primi soccorsi. E piano piano intorno alla mensa e alla preghiera vediamo nascere una comunità”.