Padre Henryk Urban SJ è il Superiore della Missione della Romania
“Così allarghiamo gli orizzonti”, dichiara padre Urban. Sono gli Statuti che definiscono le funzioni del Delegato e del Superiore
Con l’approvazione del Padre Generale e del Provinciale il 22 gennaio il Delegato della Romania, p. Michael Bugeja SJ, ha nominato p. Henryk Urban SJ (ex socio della Romania) superiore della Missione della Romania in quanto superiore dell’unica comunità canonica, quella di Cluj.
A padre Urban abbiamo chiesto in concreto cosa farà come superiore. “La mia nomina”, ha risposto “è molto recente, non ho avuto ancora l’occasione di parlare in dettaglio con il Delegato, padre Michael Bugeia, che incontrerò in Romania il 11 febbraio. Della lunga lista di compiti previsti dagli statuti per la missione romena della EUM, mi sembrano particolarmente importanti quelli che chiedono di tenere frequenti incontri con tutti i compagni delle tre comunità, e che toccano l’apostolato in Romania e la collaborazione con i gesuiti ungheresi sul territorio di Romania”.
Come viene percepito l’ingresso nella EUM?
“La parola che mi sembra più adeguata è speranza. La speranza di un futuro migliore, di essere maggiormente coscienti e riconoscenti delle proprie potenzialità, come gesuiti di Romania, sapendo anche che siamo insieme a una realtà già ben strutturata, radicata nella tradizione della Compagnia che ci offre delle possibilità non solo di fare la formazione nella EUM (dal noviziato a Genova al filosofato a Roma ecc., come è stato finora e continuerà a essere in futuro), ma anche le possibilità di collaborare nelle diverse piattaforme sia del campo vocazionale, di formazione/educazione e dell’apostolato. Questi legami ci aprono anche una possibilità di scambio personale (in ambedue sensi), e cioè di inviare i gesuiti romeni a svolger la loro missione nella EUM (esempio di V. Tofana a Roma), ma anche nel senso opposto, ricevere gli aiuti dalla EUM (M. Bugeja come Delegato per Romania, Olivo Bosa da 28 anni in Romania). Queste nuove opportunità sono un’occasione per arrichire e allargare i nostri orizzonti, che così non si limitano più a un solo paese, alla sua tradizione religiosa (prevalentamente bizantina), cultura, lingua ecc., ma vanno oltre”.
Ricordiamo che il P. Generale per mezzo di un Decreto, che è entrato in vigore il 6 gennaio, ha modificato lo statuto della Romania, facendola cessare come Regione Indipendente e costituendola in Missione della Provincia Euro-Mediterranea. La Missione di Romania è costituita dai membri, dalla casa e comunità canonica situata a Cluj, e da due case e comunità dipendenti, situate a Bucarest e a Satu Mare, dalle opere apostoliche e dai beni che facevano parte della finora Regione Indipendente di Romania.
Gli Statuti Missione Romania per il Delegato prevedono, tra le altre, le seguenti funzioni: compiere una volta all’anno la visita canonica; tenere frequenti incontri con tutti i membri della Missione e con i responsabili non gesuiti delle opere apostoliche; dopo avere sentito il parere del membri della Missione, chiedere al Provinciale EUM la nomina di tre consiglieri; assegnare le destinazioni alle comunità e dare la missione apostolica concreta; approvare la programmazione apostolica della Missione e il bilancio annuale delle comunità e delle opere; avere una particolare responsabilità nei confronti dei gesuiti in formazione, per l’ammissione al noviziato e ai primi voti, agli ordini sacri e per procedere alle dimissioni dalla Compagnia; tenersi in contatto con il Provinciale dell’Ungheria allo scopo di favorire la collaborazione apostolica e la relazione fraterna fra i gesuiti; favorire la collaborazione e la vicinanza fra la Missione di Romania e la Provincia EUM.
Il Superiore della comunità avrà invece giurisdizione sulle persone e sulle opere della Missione di Romania. Le sue funzioni sono le seguenti: tenere frequenti incontri con tutti i compagni (Cluj, Bucarest e Satu Mare) e informare il Delegato di qualsiasi progetto o necessità che si presenti, in rapporto sia alla cura personalis che alla cura apostolica; prestare particolare attenzione ai vice-superiori; essere il responsabile immediato del coordinamento dell’apostolato della Compagnia in quel territorio; avere autorità per prendere decisioni per quanto riguarda la vita quotidiana delle comunità e dei singoli; preparare e controllare il bilancio della comunità e delle opere apostoliche; essere il rappresentante ordinario della Compagnia nel territorio della Missione, di fronte alle istituzioni e alle autorità civili e religiose; favorire la collaborazione con la Provincia dell’Ungheria, presente in Romania; essere il responsabile ordinario delle proprietà e delle risorse della Missione, come pure dell’amministrazione dei beni. Può assumere personalmente la funzione di Economo della Missione, oppure il Delegato può nominare un’altra persona, che svolga la propria funzione sotto la supervisione del Superiore.
Entro approssimativamente due anni, la Missione di Romania passerà a far parte della Provincia EUM.