Padre Secchi: una mostra per celebrare i 200 anni dalla nascita
Ricorre quest’anno il bicentenario della nascita di p. Angelo Secchi (1818 – 1878): sono numerosi gli eventi – di portata nazionale e internazionale – organizzati per ricordare la figura del gesuita, i suoi studi e la loro rilevanza nei numerosi campi scientifici di cui si è occupato. A Roma la conferenza internazionale: “The legacy of Angelo Secchi 200 years after his birth” dal 3 al 5 settembre, seguito dal workshop del 6 settembre “Angelo Secchi SJ: the scientist and his time”
Considerato il precursore della moderna astronomia, Angelo Secchi oltre che insigne studioso, professore, matematico, fisico e scienziato fu anche per molti anni direttore dell’Osservatorio del Collegio Romano di Roma.
P. Secchi nacque a Reggio Emilia nel 1818, pronunciò gli ultimi voti nel 1852, morì a Roma nel 1878, riposa nella Cappella della Compagnia di Gesù nel cimitero monumentale del Verano.
Anche dopo la fine dello Stato pontificio restò nei locali del Collegio, nonostante la confisca del Collegio Romano da parte del nuovo governo, che avrebbe poi promulgato le leggi per la liquidazione dell’asse ecclesiastico; il resto dei confratelli dovette abbandonare il Collegio e fu drasticamente ridotto il numero delle comunità religiose a Roma, sia della Compagnia sia di altri ordini religiosi.
Dopo un convegno organizzato svoltosi l’11 ed il 12 maggio “Padre Angelo Secchi. La figura, le opere, l’astrofisica” presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in questi giorni presso la Biblioteca Casanatense, a Roma, è in corso la conferenza internazionale: “The legacy of Angelo Secchi 200 years after his birth” dal 3 al 5 settembre, seguito dal workshop del 6 settembre “Angelo Secchi SJ: the scientist and his time”.
Nel corso della prima giornata di lavori, è stata presentata la mostra “Angelo Secchi tra cielo e terra”: un percorso virtuale nel quale è stata ricostruita la biografia di padre Secchi e il suo infaticabile lavoro, attraverso le fonti documentarie. Il visitatore può visionare le riproduzioni dei documenti storici, le foto degli strumenti originali utilizzati da p. Angelo Secchi. Sono presenti pannelli esplicativi e schede che ricostruiscono la storia degli istituti dove Secchi ha operato.
La mostra verrà ulteriormente arricchita di contenuti e approfondimenti nel corso dei prossimi tre anni; è possibile visitare qui la mostra virtuale su p. Angelo Secchi.
In questa occasione è stata presentata una scheda, a cura del nostro istituto, relativa alla storia del Collegio di Loreto, dove p. Angelo ha risieduto per un periodo, insegnando proprio fisica e matematica e organizzando i saggi di fine corso, al quale prendevano parte anche le gerarchie ecclesiastiche cittadine.
L’archivio storico ha contribuito alla celebrazione del centenario, fornendo l’autorizzazione alla pubblicazione della riproduzione dei documenti conservati nel fascicolo personale di p. Secchi, presenti nel percorso.
Nel fascicolo n. 2604 infatti si conservano non solo i consueti documenti relativi alla vita in Compagnia del gesuita, ma anche un inventario degli strumenti scientifici posseduti e utilizzati dal gesuita per i propri studi.
Sono in corso delle ricerche per appurare se questi strumenti possano essere gli stessi conservati oggi presso istituzioni che hanno raccolto parte del materiale dei nostri colleghi, che nel tempo sono stati espropriati dallo Stato, chiusi o hanno cambiato sede: come il Collegio Romano, il Collegio di Mondragone e l’Istituto Massimo.
Le celebrazioni per il bicentenario continueranno con altri eventi a cura del Comitato per le celebrazioni nel corso del 2018; il convegno è aperto a tutti coloro che vogliano approfondire la figura e le opere di p. Secchi.
Maria Macchi
