Padre Sosa: “La democrazia può essere vittima della pandemia”
“La pandemia si è convertita in molte nazioni in occasione per accelerare le tendenze autoritarie di governo e sospendere i processi democratici nella presa di decisioni”. Ne è convinto padre Arturo Sosa Abascal, preposito generale della Compagnia di Gesù e presidente dell’Unione superiori generali (Usg), che in questa intervista al Sir annuncia anche il desiderio dei religiosi di un’esperienza sinodale della vita consacrata sul modello di quanto proposto dal Papa a tutta la Chiesa.
“La democrazia può essere vittima della pandemia se non siamo capaci di cogliere l’occasione per approfondire la coscienza civica, la ricerca collettiva ed effettiva del Bene Comune, uscendo dagli interessi individuali di persone, gruppi, categorie sociali o nazioni per sintonizzarci sul maggior bene possibile per tutta l’umanità, ponendo i più deboli al primo posto nelle decisioni complesse che si devono prendere”. Padre Arturo Sosa Abascal è il 30° successore di sant’Ignazio di Loyola alla guida della Compagnia di Gesù e, dal 2018, il presidente dell’Unione superiori generali (Usg).