Palermo, dialogo tra arte e spiritualità
C’è una chiesa molto particolare a Palermo in un quartiere particolare. Questa chiesa è quella di San Francesco Saverio, tardo barocca, costruita dai gesuiti nel 1684 per i gesuiti che facevano il terz’anno di pronazione, con una pianta particolare, a croce greca e con simbolismi tipici del mondo bizantino.
Il quartiere Albergheria
Il quartiere Albergheria è un quartiere con delle caratteristiche uniche: si trova nel centro storico di Palermo, molto popolare, multiculturale, con aspetti di degrado urbanistico, in cui ogni mattina si svolge un singolare “mercato delle pulci” che tende al riciclo di cianfrusaglia. Costeggiato su un lato dalla via che proviene dalla stazione e porta al Campus Universitario lungo la quale si trovano il maggior numero di alloggi affittati agli studenti universitari di fuori sede; sul lato nord si trova a poche centinaia di metri un’entrata del Campus Universitario con le diverse Facoltà e un grande Collegio Universitario. A sud confina con il famoso e popolare quartiere di Ballarò in cui è ubicata la chiesa più famosa e importante dei Gesuiti, quella del Gesù di Casa Professa. Nel quartiere Albergheria si trova un altro Collegio Universitario proprio adiacente alla chiesa di San Francesco Saverio (un tempo era la comunità dei gesuiti) ed inoltre a poche decine di metri si trova un teatro adibito a maxi-aula per gli studenti universitari di Legge. Un quartiere in cui c’è un certo fermento a tutti i livelli e una buona presenza di associazioni che lavorano sul territorio.
La pastorale giovanile alla chiesa di San Francesco Saverio
Recentemente il Vescovo di Palermo ha destinato questa chiesa alla Pastorale Giovanile diocesana con la quale collabora il p. Francesco Cavallini sj. Uno dei frutti di questa collaborazione è stata la splendida serata del 5 febbraio animata da p. Jean-Paul Hernandez sj, il quale dirige la scuola di Arte e teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia meridionale, sezione San Luigi, e che ha spiegato il significato spirituale della struttura e del simbolismo della chiesa. Un incontro ricco di arte, immagini e di spiritualità che si rifà alla tradizione cristiana più antica e alla spiritualità dei gesuiti, un tesoro che arricchiva e motivava i gesuiti che in quel luogo per anni hanno vissuto il terz’anno di pronazione e emesso i voti solenni con il famoso quarto voto di fedeltà al Papa circa l’invio in missione in ogni luogo del mondo il cui modello è S. Francesco Saverio. Un tesoro che anche oggi veicola la Buona Notizia dell’amore fedele e liberante di Dio per ogni uomo e induce all’impegno, all’uscita e all’annuncio, oggi come allora, a cominciare dal vissuto quotidiano tra le vie di Palermo.
Qui l’intervento integrale.
Il desiderio del Rettore della chiesa, don Massimiliano Lo Chirco, è quello di instaurare una sempre maggiore collaborazione con il gruppo Pietre Vive che fa servizio presso la chiesa del Gesù, accompagnato da p. Walter Bottaccio sj. La collaborazione con p. Francesco Cavallini sj invece continuerà con la celebrazione delle S. Messa la domenica sera per giovani, un ciclo di lectio Biblico-Spirituali dal titolo “I segreti della vita” e un ciclo di incontri per imparare a meditare la Parola.