Palermo.Un alunno, giovane scrittore
Si è svolta giovedì 1 marzo, nella sala Ninni Sole di Palazzo S. Elia a Palermo, la presentazione di “Non saremo mai soli”, opera prima di Andrea Vito, studente all’ultimo anno del Liceo Classico del Centro Educativo Ignaziano. Il libro, edito da Torri del Vento, è stato presentato dal prof. Vito Chiaramonte insegnante di Lettere del giovane autore, da Andrea Biuso suo amico e compagno di classe, e dal presidente della casa editrice. All’evento, presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo. Tra i numerosi partecipanti c’erano anche studenti e insegnanti del C.E.I., tra cui P. Franco Beneduce SJ, che ha voluto riprendere e sottolineare un aspetto emerso nel corso della presentazione, rileggendolo alla luce della pedagogia ignaziana: la familiarità che il giovane scrittore ha mostrato di avere con il mondo dei propri sentimenti e della vita interiore, dimensione fondamentale per Ignazio. Il cuore è riconosciuto come il luogo proprio in cui si è rivelata, e progressivamente chiarita, quella che il suo amico d’infanzia ha definito «vocazione alla scrittura» e «fatica del cuore», quasi parafrasando, con Max Weber, il concetto espresso dal tedesco Beruf, nel suo duplice significato di vocazione e lavoro, o meglio, di «fatica come vocazione». In questo caso una fatica letteraria, che rappresenta il canale preferenziale attraverso cui il giovane studente ha imparato a esprimere se stesso e la propria creatività. Uno studente brillante, Andrea, dal percorso intellettuale e spirituale aperto su vasti orizzonti di crescita; un giovane capace di sentire e di sognare, ma «senza mai perdere di vista l’importanza di aderire alla realtà», come lui stesso afferma di aver imparato durante gli anni decisivi della sua formazione al C.E.I.