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In Polonia un pellegrinaggio estremo

La via di Abramo è un pellegrinaggio “estremo” organizzato dai gesuiti polacchi e riservato solo agli uomini.

La difficoltà non è tanto la distanza da percorrere, oltre 150 km, ma la forma del pellegrinaggio. “Oltre agli abiti necessari non avevamo nulla, siamo andati senza soldi, carte di credito, telefoni. Senza pasti o posti dove pernottare. Siamo andati al Santuario di San Lipka senza un percorso definito” spiega il gesuita Daniel Wojda.

Dopo un’ edizione che ha coinvolto 35 persone, questo settembre è in programma un secondo pellegrinaggio.

Prima di partire i partecipanti si sono incontrati per un ritiro di due giorni. Un giorno era dedicato a come proclamare la Parola di Dio e a come pregare per gli altri. Molti, infatti, erano abituati a pregare per se stessi. C’è stata anche l’adorazione del Santissimo Sacramento. “E’ stato un riscaldamento” dice Daniel, “che si è rivelato prezioso”.

La prima parte della giornata è trascorsa camminando in silenzio. Tutti hanno ascoltato le meditazioni con gli MP3 appositamente registrate. Il mattino è il momento della preghiera, della riflessione, del dialogo con Dio. “Tutti camminano con un bagaglio spirituale” spiega Daniel. Il quale crede che Abramo sia una figura che ispira. La vita del patriarca, la vita di ognuno di noi, è la via per guadagnare la fede. “Diciamo che la via di Abramo non cammina sui piedi ma sul cuore, non è misurata dal numero di chilometri, ma dal numero di trasformazioni che avvengono in me”, sorride.

Il viaggio inizia a Makow Mazowiecki, nella Polonia centrale, e raggiunge il Santuario di San Lipka nel nord. Questi alla partenza erano le uniche due cose certe del cammino, il resto era il piano di Dio. La mattina nessuno sapeva dove avrebbe dormito, cosa avrebbe mangiato, chi il Signore avrebbe messo sulla sua strada.

Un pellegrinaggio senza soldi, senza telefoni, senza contatto con il mondo lasciato indietro, richiede un certo coraggio. “Questa strada ci ha insegnato che, proprio come Abramo, rinunciare a tutto quello che ha, per essere sicuri solo della promessa di Dio”, dice Romek, un partecipante.

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