Roma. La Civiltà Cattolica sui temi “caldi” del Sinodo

Nel secondo numero di novembre de La Civiltà Cattolica è apparso un lungo e approfondito saggio sul recente Sinodo ordinario dei vescovi sulla famiglia

L’autore è p. Antonio Spadaro, direttore della rivista, che è stato chiamato da papa Francesco per sua nomina diretta a partecipare al Sinodo come membro. La sua, dunque, è una visione dall’interno, consapevole di tutte le dinamiche e le tensioni. L’articolo dunque presenta il «processo sinodale», i suoi nodi critici e i risultati, includendo una valutazione sulle questioni più disputate. La famiglia risulta essere non un ideale astratto, ma un progetto di vita che rende l’esistenza degna di essere vissuta.

Il Sinodo ha pure voluto toccare le persone e le coppie ferite per accompagnarle e sanarle in un processo di integrazione e di riconciliazione senza barriere. Circa l’accesso ai sacramenti dei divorziati risposati civilmente, p. Spadaro fa chiarezza sui risultati mostrando come il Sinodo abbia formulato la via del discernimento e del «foro interno», ponendone le basi e aprendo una porta che invece nel Sinodo precedente era rimasta chiusa.

L’evento ha dato prova della grande vivacità che la Chiesa vive in questo momento storico e La Civiltà Cattolica nell’ultimo anno ha partecipato pienamente al processo ecclesiale fornendo materiale di riflessione e tre ampi dialoghi con teologi, di cui due cardinali (Schönborn e Cottier), raccolti in due volumi La famiglia ospedale da campo (Queriniana) e Verità e misericordia (Ancora) nei quali sostanzialmente si propone la soluzione che poi i Padri sinodali hanno adottato a maggioranza qualificata. Lo stesso Papa Francesco ha citato un articolo della rivista nel suo discorso conclusivo. Presto Civiltà Cattolica pubblicherà in volume anche gli Atti completi dei lavori sinodali con un’ampia introduzione.