Roma. “Fa’ la cosa giusta”: al TG1 Astalli con Refugee scART
La Trasmissione “Fa la cosa giusta” ha dedicato una puntata al progetto “Refugee scART – Arte migrante” realizzato da Spiral Foundation in collaborazione con Centro Astalli, Binario 95, Laboratorio 53 e con il patrocinio dell’UNHCR. Borse, bicchieri, collane nascono dalla plastica buttata via: un gruppo di undici rifugiati realizza questi oggetti utili, belli e colorati riciclando materiali di scarto. Un modo per ripulire l’ambiente ma anche per restituire dignità a queste persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro capacità manuali per un’iniziativa di civiltà nel contesto della società che li ha accolti.
«Ci troviamo, oggi, a fare gli “indignati” di fronte alla situazione attuale, ma l’indignazione è inerte, non trasforma. Progetti come Refugee scART sono atti di fraternità che suscitano imitazione ed entusiasmo e realmente trasformano la società” questo il commento di Erri De Luca che sostiene l’iniziativa di Spiral Foundation e del Centro Astalli.
Uno spazio della trasmissione è stato dedicato a “Terre senza promesse. Storie di rifugiati in Italia”, la nuova proposta editoriale Centro Astalli che sarà nelle librerie dai primi giorni di ottobre. Nel volume sono raccolte le testimonianze di uomini e donne in fuga da Somalia, Eritrea ed Etiopia.
Il libro è stato realizzato con il contributo di Erri De Luca, Gad Lerner, Andrea Camilleri, Enzo Bianchi, Antonia Arslan, Giovanni Maria Bellu, Giulio Albanese, Amara Lakhous, Melania Mazzucco e Ascanio Celestini.