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Roma. I Delegati europei: identità comune e progetti di rete

Hanno scelto l’Italia quest’anno i Delegati all’Educazione dei Provinciali europei per la loro annuale riunione del JECSE (Jesuit European Committee on Secundary and Primary Education). Una scelta dettata dal desiderio di sostenere la Rete delle nostre scuole in questo importante momento di ripensamento e riprogettazione delle attività educative in Italia e Albania. Ci si è ritrovati dunque a Roma dal 19 al 22 ottobre su alcuni temi all’ordine del giorno (la situazione delle Province, il modo di procedere, l’identità ignaziana dei collegi nel nuovo millennio e le iniziative comuni del 2011/2012) che hanno creato un clima di comunione e una riflessione densa di spunti, dimostrando come tante realtà, pur diverse e distanti, condividono sfide comuni e l’urgenza di unirsi e lavorare come un unico corpo. Risuonano le parole di Cecilia Ramal nella sua “Lettera di Sant’Ignazio a un educatore di oggi”: Farai parte di questa grande rete i cui nodi non sono edifici e strutture ma persone che, in collaborazione e con progetti comuni, affrontano con maggiore forza le sfide del nostro tempo; una rete in cui trovare accolti e protetti i tuoi ideali pedagogici. La riunione è stata arricchita da alcuni momenti di approfondimento della realtà italiana. Tra questi, di grande emozione è stata la visita del giovedì 20, guidata dall’associazione ‘Pietre Vive’, alle chiese del Gesù e di Sant’Ignazio nonché alle camerette di Sant’Ignazio e a quelle di San Luigi, recentemente restaurate. Venerdì 21 il Provinciale d’Italia P. Carlo Casalone ha celebrato una Santa Messa insieme ai Delegati, preceduta da un incontro sulla situazione complessiva della Provincia. Sabato 22, infine, i Delegati hanno visitato l’Istituto Massimo, incontrando il Consiglio di Direzione, i Delegati europei degli ex alunni (che svolgevano la loro convention annuale presso l’Istituto) e una rappresentanza di studenti liceali del Massimo, che ha rilanciato con una proposta concreta la bellezza e la significatività di incontrarsi con i loro compagni di altri collegi europei.

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