Roma. Il Magis contro i minerali insaguinati
A Loyola, nell’ambito dell’incontro «Networking for Justice», si parla anche del delicato tema dei «minerali insanguinati». Un tema particolarmente caro alla Compagnia di Gesù che, nel 2008, ha creato la Rete per la gestione delle risorse naturali e minerali (Gnmr) e anche alla Fondazione Magis che ha curato l’advocacy su questo tema in Italia
A Loyola, nell’ambito dell’incontro «Networking for Justice», si parla anche del delicato tema dei «minerali insanguinati». Un tema particolarmente caro alla Compagnia di Gesù che, nel 2008, ha creato la Rete per la gestione delle risorse naturali e minerali (Gnmr) e anche alla Fondazione Magis che ha curato l’advocacy su questo tema in Italia.
Questa rete nasce dall’esigenza di intervenire con azioni mirate e a più livelli permodificare un contesto particolarmente fragile caratterizzato da conflitti, privazioni e desolazione. Si tratta di un mondo «lacerato», di «un’economia che uccide», che sposta ed espelle le persone, danneggia la terra e i beni naturali, divide le comunità, e acuisce conflitti e guerre.
Nata sette anni fa, Gnmr è composta da persone e organizzazioni specializzati nella ricerca, azione sociale e la promozione dei diritti umani e della pace. «Nell’ambito della rete» spiega Alicia Aleman Arrastio, project manager della Ong Alboan «non tutti hanno lo stesso livello di conoscenza delle complesse dinamiche delle industrie energetiche e minerarie nelle diverse regioni del mondo. Ma tutti condividono la stessa convinzione: le popolazioni sono quelle che soffrono in modo sproporzionato gli impatti negativi dell’estrazione illegale di minerali, in molti casi associata ad alti livelli di violenza. Tutto questo per alimentare stili di vita che sono chiaramente insostenibili, a beneficio di pochi che stanno diventando sempre più ricchi».
Gnmr studia, insieme ad altre associazioni e a ricercatori universitari, le dinamiche che stanno alla base di questo sfruttamento e crea relazioni con altre organizzazioni della società civile che lavorano per la pace e la giustizia in contesti di estrazione. Per fare ciò è stata stretta una forte alleanza con Ecojesuit, la Rete della Compagnia di Gesù che si occupa di ambiente.