Il Papa dichiara venerabile Carlo Acutis
Nei giorni scorsi Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Carlo Acutis, morto a Monza il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, per una leucemia fulminante. Carlo si era iscritto e ha frequentato il Liceo Classico del Leone XIII di Milano nell’anno scolastico 2005/2006.
Con il titolo di “venerabile” la Chiesa Cattolica riconosce ufficialmente e formalmente che Carlo ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane. È il primo passo che potrebbe portarlo prima alla beatificazione e poi alla canonizzazione.
Carlo Acutis è molto conosciuto, anche a livello internazionale, grazie alle sue straordinarie capacità informatiche, che mise al servizio del Vangelo e della Chiesa. Attraverso internet e i social network portò il messaggio cristiano tra i suoi coetanei e tra quanti venivano a contatto con lui. Per questa sua innovativa azione, può essere considerato un modello di riferimento per quanti operano nel mondo della comunicazione sociale. Il suo motto era: “Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie”. Per lui ogni persona nasceva come un essere unico e irripetibile.
L’amore all’Eucaristia e alla Vergine Maria, furono i cardini della sua vita. Di profonda preghiera e frequenza ai sacramenti, Carlo aveva compreso fin da giovanissimo che, per una efficace azione missionaria, occorreva un’autentica vita spirituale. Da qui la partecipazione alla Messa quotidiana sin dall’età di sette anni e la recita del Santo Rosario, l’appuntamento più galante della giornata con l’unica Donna – la Vergine Maria – della sua vita. «L’Eucarestia – diceva – è la mia autostrada per il cielo».
Carlo Acutis è sepolto ad Assisi. E proprio ad Assisi le classi Terze dei Licei del Leone XIII si recheranno in pellegrinaggio a settembre, per portare il loro saluto a Carlo e per pregare insieme nel luogo dove riposa.
Altre informazioni sul sito ufficiale, www.carloacutis.com