Roma. La morte del Card. Roberto Tucci, i funerali a san Pietro
Ieri sera p. Roberto Tucci, cardinale, è deceduto presso l’infermeria di S. Pietro Canisio, a Roma, nel suo 94° anno di età e 79° di Compagnia. I funerali vengono celebrati venerdì 17 aprile alle ore 15.30 presso la Basilica di S. Pietro a Roma. Al termine delle esequie papa Francesco benedirà la salma.
Nel telegramma di cordoglio inviato al padre Generale, papa Francesco scrive: “Egli lascia il ricordo di una vita operosa e dinamica, spesa nell’adesione coerente e generosa alla propria vocazione quale religioso attento alle necessità degli altri e pastore fedele al vangelo e alla chiesa, sull’esempio di sant’Ignazio. Innalzo fervide preghiere di suffragio perché il Signore lo accolga nel gaudio e nella pace eterna, ed invio a lei e ai confratelli gesuiti la confortatrice benedizione apostolica, segno della mia intensa partecipazione alla comune mestizia”.
Padre Tucci è stato un’importante figura di riferimento negli anni del Concilio e del post Concilio. Era nato a Napoli il 19 aprile 1921. Battezzato nella Chiesa Anglicana ha poi ricevuto il battesimo sub conditione il 22 marzo 1934. E’ entrato nella Compagnia a 15 anni l’1 ottobre 1936 nel noviziato di Vico Equense, dove pure ha fatto il ‘carissimato’. Quindi la filosofia a Gallarate(1941-44). Ha poi fatto un anno di ‘magistero’ al Leone XIII di Milano e un altro anno al Pontano di Napoli e poi un anno al Gesù Nuovo per terminare gli studi di filosofia con la laurea. Poi la teologia a Lovanio (1947-51) dove è stato ordinato presbitero il 24 agosto 1950. Si è quindi laureato in teologia alla PUG nel 1953. Dopo la Terza Probazione a Firenze ha insegnato teologia dommatica alla Facoltà Teologica di Napoli (1954-56).
Il 2 febbraio 1955 gli Ultimi Voti. Poi la destinazione alla ‘Civiltà Cattolica’ dove è stato scrittore, e direttore della rivista (1959-73), oltre che vicedirettore dell’UCSI, consigliere economico del P. Generale e consultore del Segretariato per l’unità dei cristiani. Nel 1973 entra a far parte della comunità di S. Pietro Canisio e fino al 1985 è direttore generale della Radio Vaticana, e consultore del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, restando consigliere del Generale fino al 1976 e vicedirettore UCSI. Dal 1985 al 1989 è anche presidente coordinatore della Radio Vaticana. Dal 1989 ritorna alla Civiltà Cattolica e dal 1995 al 2001 cura i viaggi all’estero del Papa. Il 21 febbraio 2001 è creato cardinale con il Titolo di S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Dal 1 febbraio 2013 era presso l’infermeria di S. Pietro Canisio.
