Roma.Rapporto annuale Magis: missione e cooperazione in 38 paesi del mondo
160 progetti in 38 paesi: sono i numeri della Fondazione MAGIS nel 2010, secondo il Rapporto annuale presentato il 6 maggio scorso. Dati in linea con gli anni precedenti, ma in crescita rispetto a 5 anni fa quando le iniziative di cooperazione e solidarietà erano 116. Nell’anno 2010 il MAGIS ha gestito un volume di risorse di oltre €. 5.500.000, superando l’anno precedente di oltre il 10%. Per quanto riguarda i settori d’intervento, si conferma l’impegno prevalente nel settore sociale ed educativo, a seguire la sanità e la formazione professionale. Il 50% dei progetti è stato realizzato in Africa, il 26% in Asia, il 13% in America Latina, e l’11% in Europa e Medio Oriente. Il Rapporto annuale è stato presentato al Consiglio d’Amministrazione della Fondazione MAGIS, che ha approvato il bilancio per il 2010, e il giorno seguente all’ annuale incontro dei gruppi aderenti e dei sostenitori. Era presente anche il P. Provinciale Carlo Casalone SJ che è intervenuto durante i lavori per confermare l’impegno della Compagnia di Gesù verso l’opera del MAGIS. «Missione e cooperazione allo sviluppo sono due filoni che occorre articolare sempre meglio tra loro», è convinto P. Casalone. Il collegamento con i padri missionari è fondamentale: la Fondazione MAGIS è chiamata ad «ascoltarli, accoglierli, comprenderne il linguaggio e le esigenze». Il Padre provinciale non ha trascurato poi il lavoro da fare anche in Italia nel campo formativo: «la vera conversione di mentalità la dobbiamo fare noi dei Paesi cosiddetti sviluppati» con tutte le ambiguità che si porta dietro il termine “sviluppo”.