Roma. REFUGEE scART: un regalo solidale, ecologico e di buon senso
REFUGEE scART è un progetto umanitario a beneficio di Rifugiati arrivati in Italia alla ricerca di protezione. Organizzato dalla Spiral Foundation Onlus, con il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per Rifugiati in collaborazione con Centro Astalli, Laboratorio53 e Programma Integra. Gli oggetti artigianali di REFUGEE scART, fatti interamente di materiali di scarto, sono il risultato della creatività e sensibilità estetica delle terre d’origine di rifugiati, che vogliono contribuire al bene comune, ripulendo l’ambiente e utilizzando rifiuti per trasformarli in doni preziosi. In 10 mesi REFUGEE scART ha riciclato più di due tonnellate e cinquecento kg. di “plasticaccia” dando così un importante contributo positivo alla ecologia della città di Roma. Sabato 24 – Domenica 25 novembre dalle 10 alle 20 in via Paolo Mercuri, 8 a Roma (Piazza Cavour) si terrà una mostra mercato per una vendita di Natale con gli oggetti prodotti dai rifugiati. Gli oggetti possono essere acquistati dal catalogo on line.
Nei lavori di Refugee ScART le memorie di sofferenze, dilaganti come un oceano, diventano trame colorate, sogno ad occhi aperti di linee forme colori. I rifugiati, simbolo estremo di immigrazione, ma anche metafora dello scarto delle società, incontrano l’arte contemporanea italiana ed entrano con le proprie opere in uno spazio storico, cuore delle stratificazione della cultura d’occidente. “I vuoti a perdere nelle loro mani – come ha detto Erri De Luca nell’osservare una collezione di Refugee ScART – sono trasformati in pieni a rendere dalla volontà di uscire dall’esclusione”. Da uno svantaggio un vantaggio, da un inquinamento una contaminazione, dal caos l’armonia.