San Fedele lancia Reflecto, app museale per un viaggio tra arte e spiritualità
Il museo San Fedele. Itinerari di arte e fede di Milano ha inaugurato nel corso di Milano Bookcity 2024, “Reflecto”, la companion app pensata per offrire un’esperienza di visita innovativa e personalizzata. Disponibile per dispositivi Android e iPhone, l’app è il risultato di un progetto complesso, durato due anni, finanziato dalla Fondazione Kainon e dal bando TOCC, e realizzato da DM-Cultura sotto la supervisione di p. Flavio E. Bottaro SJ.
Un viaggio interiore attraverso l’arte
Reflecto guida il visitatore in un viaggio che intreccia la scoperta artistica con la riflessione personale e l’introspezione interiore. Grazie a un sofisticato algoritmo di Machine Learning, sviluppato da p. Flavio E. Bottaro SJ, l’app personalizza l’esperienza in tempo reale, modulando le spiegazioni in base ai feedback del visitatore.
Le spiegazioni per ogni opera vengono composte a partire da un set di dati che si articolano in quattro registri espositivi di profondità crescente. Lo stile descrittivo permette al visitatore di soffermarsi sui dettagli tecnici e visivi dell’opera, come le forme, i colori, i materiali e il contesto storico-artistico che l’ha ispirata. Lo stile emozionale si concentra sulle sensazioni suscitate dall’opera, aiutando il visitatore a riconoscere e dare un nome alle emozioni che emergono durante l’osservazione. Lo stile introspettivo invita a un confronto profondo, proponendo domande esistenziali e spirituali che stimolano la riflessione sul senso della vita e sulle proprie esperienze. Lo stile sociale spinge il visitatore a riflettere sull’impatto dell’opera in relazione al contesto collettivo, interrogandosi su temi di rilevanza sociale e culturale. Ogni opera diventa non solo un’esperienza estetica, ma un’occasione per connettersi con se stessi, esplorare i propri interrogativi più profondi e confrontarsi con le grandi domande dell’esistenza.
I contenuti, creati con l’aiuto di ChatGPT e ispirati al libro “Il viaggio della vita” di Andrea Dall’Asta SJ, integrano strategie di Visual Thinking, mindfulness e tecniche narrative avanzate, offrendo un’esperienza unica e personalizzata.
Il visitatore che osserva e si interroga diventa il vero protagonista del percorso museale. Prima della visita, Reflecto propone al visitatore una breve profilazione per comprendere il modo preferenziale di processare le informazioni interiormente e lo stile con cui desidera vivere l’esperienza. Durante il percorso, ogni opera è introdotta da una cornice iniziale e accompagnata da spiegazioni personalizzate che invitano il visitatore a immergersi nella dimensione simbolica delle opere e lasciarsi provocare a diversi livelli dalle installazioni site-specific e a fornire un feedback, essenziale per affinare ulteriormente l’esperienza.
Al termine, il visitatore può accedere a un portale web per rivedere i punti salienti della visita, scoprire nuove attività o continuare il proprio percorso di crescita.
Reflecto si inserisce nella missione del museo San Fedele. Itinerari di arte e fede, luogo di dialogo tra arte contemporanea, spiritualità e questioni del nostro tempo. La tecnologia diventa uno strumento per valorizzare la lentezza, il prendersi del tempo per la riflessione interiore.
Attualmente disponibile in italiano, Reflecto sarà presto tradotta in inglese, francese e spagnolo, rendendo l’esperienza accessibile a un pubblico internazionale.
Il Museo San Fedele
Situato nel cuore di Milano, il museo San Fedele. Itinerari di arte e fede è uno spazio unico dove arte contemporanea e spiritualità si incontrano. Ospita opere e installazioni site-specific di artisti di fama internazionale, concepite per dialogare con l’architettura e la tradizione spirituale del luogo. Con Reflecto, il museo rinnova il suo impegno a promuovere un’esperienza artistica che non sia solo meramente estetica, ma anche una vera e propria contemplazione interiore.
