Scuole. L’educazione dei gesuiti al servizio degli ideali europei
Dal 7 al 10 ottobre si è svolta a Strasburgo (Francia) presso il Centre Culturel Saint Thomas la Conference for Heads of European Jesuit Schools, organizzata ogni due anni dal JECSE (Jesuit European Committee for Primary & Secondary Education). Il JECSE, fondato nel 1986, è l’organizzazione europea preposta alla promozione dell’educazione delle scuole dei gesuiti, nel rispetto dello spirito e della pedagogia ignaziani. L’attuale direttore del JECSE, nonchè responsabile del convegno, è la francese Marie-Thérèse Michel.
Al Congresso hanno partecipato i rettori e i coordinatori didattici delle scuole secondarie di I e II grado delle 160 scuole dei gesuiti di tutta Europa, in cui studiano oltre 160.000 alunni. La delegazione italiana era guidata da padre Vitangelo Denora SJ, in qualità di delegato per i Collegi, e da rettori, presidi e vicepresidi delle scuole di Milano, Torino, Roma, Napoli, Palermo e Messina.
Il tema dell’incontro è stato: Restoring Trust – Jesuit Education at the service of the European ideal. Ovvero, come la missione educativa dei Gesuiti può contribuire alla diffusione e alla valorizzazione degli ideali europei?
Tra i relatori, particolarmente significativa è risultata la presenza del padri Provinciali delle Province di Germania e Francia, Stefan Kiechle SI e Jean-Yves Grenet SI, di Pierre Defraigne, economista ed Executive Director della Fondazione Madariaga-College of Europe di Bruxelles, di padre Michael Paul Gallagher SI, gesuita irlandese da tempo attivo a Roma presso l’Università Gregoriana, e di Alain Deneef, presidente dell’associazione mondiale degli ex alunni delle scuole gesuite.
Una tappa fondamentale del Congresso è stata il pomeriggio di mercoledì 8 ottobre la visita al Palais de l’Europe, sede del Consiglio d’Europa, che include 47 Stati membri (28 dei quali fanno anche parte dell’Unione europea), i quali sono tra i segnatari della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, un trattato concepito per proteggere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto. Nel corso della visita, i delegati hanno incontrato il norvegese Sjur Bergan, responsabile del dipartimento per l’educazione.
Le giornate del congresso sono state inoltre consolidate da momenti di intensa spiritualità, come la visita-pellegrinaggio al santuario del Mont Sainte Odile, luogo di straordinario fascino, arroccato sulle colline nei dintorni di Strasburgo.