Scuole. Quando la scuola va in pellegrinaggio
Dal 24 al 28 aprile si è svolto il primo pellegrinaggio a Medjugorje per famiglie e amici del Leone XIII, cui ha preso parte un gruppo di trenta persone che, in pullman, si è recato al santuario mariano in Bosnia Erzegovina per tre giorni di preghiera. C’erano genitori, famiglie, insegnanti della scuola e altri amici.
“Sono stati giorni intensissimi, di grande immersione spirituale nel tessuto vivo della Chiesa – racconta padre Eraldo Cacchione, accompagnatore del gruppo e animatore spirituale del Leone XIII – Ora, per esperienza vissuta, posso dire che Medjugorje è posto dove lo Spirito Santo è fortissimo. Nei tre giorni del pellegrinaggio il tempo è parso scorrere in maniera diversa, quasi non ci fosse un fluire cronologico ma piuttosto un tempo “kairologico”, che ci ha portato in una dimensione di pacifica contemplazione continuativa. Direi che il pellegrinaggio a Medjugorje ha portato l’intero gruppo a vivere un’esperienza di preghiera simile a quella che si ha durante un ritiro o un corso di Esercizi Spirituali. Medjugorje è stato per noi anche un luogo di ascolto di testimonianze forti: abbiamo potuto sentire dal vivo il racconto di vita di due membri della comunità del Cenacolo, fondata da Madre Elvira per aiutare i giovani a uscire dalle dipendenze da droga”.
“Qui – prosegue un altro partecipante – abbiamo scoperto che si diventa facilmente amici: condividendo, spariscono le ragioni per cui ci dividiamo e la prima grande lezione di Medjugorje per me è stata che la fede è alla portata di tutti e la Madonna è la prima accompagnatrice verso la scoperta di Cristo”.