Scuole. Un’avventura alle Eolie… o sulla Luna?
Lo chiamano “Iddu”, “Lui” in siciliano, la montagna viva, il fuoco della Terra. Gli antichi lo veneravano come una divinità e per molti ancora rappresenta la grandezza di Dio. E’ il faro del Mediterraneo, ma tutto ciò non basta per spiegare la bellezza dello Stromboli che si sono trovati a studiare e comtemplare gli studenti delle classi terze liceo dell’Istituto Sociale di Torino e delle classi seconde scientifico del Leone XIII di Milano durante uno stage di vulcanologia e biologia marina, dal 5 al 10 maggio 2013.
“Durante la nostra esperienza alle isole Eolie- raccontano Carlotta e Alessia di prima classico al Sociale – ci siamo trovati di fronte ad uno degli spettacoli più rari ed emozionanti che l’universo sia in grado di offrirci. Ci è stata concessa l’opportunità di salire al di sopra di due famosi vulcani, uno dei quali è attualmente attivo ed erutta a intervalli regolari. Abbiamo soggiornato per tre giorni a Lipari, visitando non solo l’isola stessa e le sue cave, ma anche Vulcano. Sulla sommità di quest’ultimo, abbiamo potuto apprezzare le solfatare e sotto i nostri occhi è apparso un panorama mozzafiato”.
“Io stesso dopo tanti anni da guida vulcanologica alle Eolie – racconta il prof. Daniele Gimigliano del Sociale – mi accorgo che il mio tentativo di spiegare da un punto di vista geologico tali fenomeni sia solo una visione parziale di un tutto che mi sfugge. Le descrizioni e le spiegazioni scientifiche sono solo il punto di partenza, ma non possono rendere viva l’idea di ciò che si prova a salire in cima allo Stromboli ed osservarne l’attività, è un viaggio in cima ad una montagna, un viaggio in mezzo al mare, un viaggio al centro della Terra, un viaggio dentro se stessi”.
(a cura di Francesco Venuti)