Torino.Sociale in orbita
A cinquant’anni dal mitico primo volo dell’uomo verso lo spazio – era il 12 aprile 1961 quando l’allora maggiore Juij Gagarin partì con la navicella Vostok 1- i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Sociale sono ”entrati in orbita”. Il 14 aprile, dall’Aula Magna dell’Istituto, gli studenti hanno avuto l’occasione di porre domande all’astronauta italiano Paolo Nespoli dell’Agenzia spaziale europea sull’esperienza nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), missione cominciata a dicembre 2010 e che si concluderà a maggio 2011. Da insegnante per un giorno, Nespoli ha letteralmente catturato l’attenzione delle otto classi per una lezione sospesa tra Terra e Luna. “Il Sociale è tra i pochi istituti in Italia ad essere stato selezionato per l’esperimento – ha ricordato il professor Antonello Famà – nato dopo mesi di preparazione con le insegnanti di Scienze all’indomani della visita all’Osservatorio di Pino Torinese”. Al primo segnale radio, nell’aula è calato il silenzio. Uditorio elettrizzato. Poi una ventina di domande a raffica. “Come si misura il tempo nello spazio? Ma com’è la Luna? Quando si dorme si sbatte la testa nell’astronave?”. E Nespoli rispondeva. Il collegamento in modalità tele bridge con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è stato reso possibile grazie ai radioamatori ARISS (Amateur Radio on the International Space Station) e alla collaborazione con la ALTEC e Spin Electronics. Risultato: un’esperienza senza dubbio intensa e irripetibile.