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Trento. Una settimana per declinare l’accoglienza

Accoglienza, declinata in tutte le sue forme. Dalle più complesse a quelle più semplici, alla portata di chiunque. Sulla varietà di letture, interpretazioni e sfumature di questo valore vuole soffermarsi la “Settimana dell’Accoglienza”, in programma a Trento dal 10 al 17 ottobre, per iniziativa di 11 associazioni e cooperative trentine riunite nella sezione regionale del Cnca, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, conmprese alcune realtà che fanno riferimento a Villa Sant’Ignazio. L’idea è stata comunque accolta con entusiasmo da altri 30 enti e ben 16 biblioteche: da Merano a Riva, passando per Terzolas e al val di Fiemme. Non solo Trento e Rovereto.

“La Settimana dimostra una grande voglia di costruire assieme a tanti una visione – sottolinea Mauro Tommasini della cooperativa La Rete, componente del Cnca – che vorrebbe far diventare l’accoglienza non solo un valore, ma la cultura di un territorio. Non vuol dire solo profughi. Accogliere vuol dire accogliere se stessi, accogliere gli altri, il vicino, accogliere chi è fragile. La Settimana deve diventare un sasso nello stagno che si allarga e muove pensieri ad azioni. L’idea è far incontrare tra loro chi si occupa e lavora nel campo e coinvolgere i cittadini, per far restare vivo il tema.”

Ci saranno concorsi di poesia e street-art per i più giovani, pranzi aperti alla cittadinanza, film, work-caffee e spettacoli teatrali, una marcia culinaria lungo le vie del centro di Trento, fiaccolate, convegni, il festival “Mare Mosso” a Rovereto e la “Notte dei senza dimora” in piazza Dante. Le giornate clou il 12 e il 13 ottobre con la conferenza-incontro con don Luigi Ciotti e Mariapia Veladiano il 12 a Trento. L’Associazione Auto Mutuo Aiuto propone nell’ambito della settimana di invitare a cena un vicino di casa “una cosa semplice – sottolinea Sandra Venturelli responsabile dell’AMA – che può aiutare a creare una relazione,una conoscenza con chi ci sta accanto. L’importante è che le persone si mettano in relazione. Dobbiamo fare tutti un piccolo sforzo per andare incontro all’altro”.

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