Una guida turistica alla Tirana multireligiosa
Una guida turistica per raccontare la presenza delle cinque tradizioni religiose che si trovano a Tirana, un progetto che mette in rilievo non solo l’arte ma la storia e la convivenza delle religioni. Di tutto questo si è parlato anche al “Symposium di convivenza religiosa – tradizione e cultura”, che si è svolto a Tirana il 15 ottobre.
Anche la comunità dei gesuiti della chiesa del Sacro Cuore, luogo di culto molto visitato, è stata coinvolta, con padre Zef Bisha. «È stato molto bello collaborare alla preparazione, sono stato impegnato in prima persona per la chiese cattoliche a Tirana», racconta il gesuita superiore della comunità di Tirana. «Con il completamento della nuova struttura la nostra chiesa sarà un luogo molto bello non solo per la comunità parrocchiale, ma anche per la città di Tirana, che sta diventando sempre più un luogo di attrazione turistica, di lavoro e di presenza da varie nazionalità». A oggi Tirana ha superato un milione di abitanti e accoglie 140 nazionalità provenienti da varie parti. «Di fronte a questa realtà», si chiede padre Bisha, «come lavorare in questa metropoli così diversificata? È una sfida bella da vivere ed è sempre in divenire. La religione ha uno spazio molto importante in questo tempo che stiamo vivendo».
