Usa. Premiato padre Doll: con le foto racconta i senza voce
Durante una cena tenutasi ad Albuquerque, nel New Mexico, lo scorso 3 ottobre la Photographic Society of America, organizzazione mondiale con 6.000 membri, ha conferito al gesuita padre Don Doll il suo più importante premio di fotogiornalismo. In mattinata p. Doll era stato il relatore principale con la presentazione di “A Call to Vision: A Jesuit’s Perspective on the World”, il suo ultimo libro pubblicato in occasione dei suoi 50 anni di carriera fotografica. Padre Doll, le cui foto sono apparse anche sulle pagine della rivista National Geographic, ha percorso il mondo “per raccontare le storie di chi non ha voce”. Il suo apostolato ha avuto inizio nel 1960 nelle pianure del Sud Dakota tra i Lakota della riserva di Rosebud. E’ entrato nella Compagnia di Gesù nel 1955dopo aver terminato il liceo. Dal 1969 è alla Creighton University di Omaha, dove è professore di giornalismo. Negli ultimi venti anni ha documentato il lavoro svolto dal Jesuit Refugee Service in circa 50 paesi tra cui India, Sri Lanka, Uganda, Sudan e Rwanda.