Vincenzo D'Ascenzi
Fuga dalla casa del «Padre» e il coraggio di tornare
Il nuovo saggio di P. D’Ascenzi prende spunto dall’accostamento delle Avventure di Pinocchio e della parabola detta del “Figliol prodigo” per porre il problema della solitudine degli adolescenti e dei giovani di oggi. Sostiene che entrambe le figure rappresentano una sorta di situazione?senza tempo? vissuta dai ragazzi, quella fuga dalla famiglia pur necessaria per imparare a conoscere il mondo. Tuttavia, la famiglia di oggi, quale sostegno affettivo reale e solidale dà ai figli? Quanto è capace di dare sicurezza a chi spicca il volo, quanto invece prevale la sola cura “materialistica” che nasconde il vuoto relazionale e morale? Le vicende di Pinocchio e del Figliol prodigo dicono che una riconciliazione è possibile: è necessario da parte degli adulti ritrovare quella dimensione attenta, affettivamente partecipe pur nella giusta distanza al cammino dei figli. Come il Padre della parabola lucana che ha seguito il principio dell’Amore e del perdono per accogliere il figlio che ha trovato il coraggio di tornare e riappacificarsi con la propria storia.