Ottavio De Bertolis
Omelie
«Sono sempre stato contrario ai libri di omelie. L’omelia è un genere letterario orale, non scritto, a meno che non si parli di quelle riflessioni formidabili che ci hanno lasciato i padri della Chiesa. Inoltre il contesto vitale è l’assemblea liturgica, ove la Parola è proclamata per quella comunità lì radunata: lo Spirito soffia in quel tempo e in quel luogo, e lì Cristo risorto è presente»: inizia così la premessa alle “Omelie nella chiesa del Gesù”, il volumetto, edito da StreetLib, che raccoglie le trascrizioni delle omelie domenicali tenute da padre Ottavio De Bertolis SJ dal 27 novembre 2016 al 26 novembre 2017(le lettura dell’anno A secondo il calendario liturgico), alle messa domenicale delle ore 10 celebrata nelle chiesa del Gesù a Roma. È lo stesso padre De Bertolis, che nella premessa, spiega che si è «dovuto arrendere all’entusiasmo di tre persone» che si sono fatte carico di tutto il lavoro, dalle registrazioni alle spese, per diffondere il contenuto di un testo che più che da leggere «è da ascoltare». Infatti oltre alle trascrizioni, che sono «una specie di traccia», è possibile scaricare l’audio di ciascun testo. Il libro, dice il gesuita, «è stato pensato, e non è cosa abituale, per quelli che non possono leggere, per vecchiaia o problemi più gravi», ed «è fornito di uno strumentario per potere facilmente ascoltare». «Speriamo che queste registrazioni possano aiutare le anime, come direbbe sant’Ignazio».
Un esempio dell’audio, relativo alla prima domenica di Avvento