Kirghizistan.Gemellaggio con Londra
I parrocchiani della Chiesa dell’Immacolata Concezione, a Londra, hanno accolto di recente un ospite speciale. P. Damian Wojciechowsi ha visitato la Farm Street Church per ringraziare i sostenitori e spiegare in dettaglio il lavoro in cui lui e i suoi colleghi sono stati coinvolti in Kirghizistan. La parrocchia di Santa Klara, nel paese ex sovietico, è infatti gemellata con la parrocchia gesuita a Londra attraverso le missioni dei gesuiti. “Nella nostra comunità, abbiamo prevalentemente etnie di discendenza europea che comprendono tedeschi, russi, polacchi (i cui antenati furono, in prevalenza, reinsediati a forza ai tempi di Stalin) e anche famiglie tedesco/uzbeko,” ha spiegato P.Damian. “La maggior parte di loro hanno scarsa esperienza di Chiesa e ancor meno conoscenza dell’insegnamento cattolico”. La Chiesa cattolica è stata infatti perseguitata e costretta alla clandestinità durante il regime comunista. L’area che serve padre Jerzy, il parroco di St Klara, comprende numerosi villaggi, dove sono presenti alcuni cattolici. Egli è in grado di visitare le comunità una solo volta ogni tot settimane per celebrare la messa. In inverno, poi, è pressoché impossibile visitare le comunità isolate. C’è un alto tasso di disoccupazione tra la popolazione cattolica, che è minoritaria, e P. Damian ha detto che “probabilmente la parte più importante dell’attività della Chiesa cattolica è nel settore della carità”. L’opera dei gesuiti in Kirghizistan ha avuto inizio “quasi da zero” ha detto P.Damian. “Abbiamo comprato una piccola casa per dormire nella quale una stanza era adibita a cappella”. Gli aiuti che arrivano dall’Europa permetteranno di costruire una cappella in un villaggio, a circa un’ora di auto da Bishkek. Un luogo di culto che permetterà di organizzare anche ulteriori iniziative congiunte con vicini musulmani e cristiani del Kirghizistan.