Napoli. Imparare l’alfabeto delle emozioni
Si è conclusa a metà aprile al Collegio Pontano di Napoli la serie di incontri mensili del progetto “Tempo e affettività” nato dall’esigenza di sperimentare una didattica capace di fornire una risposta non semplicemente retorica, ma convincente e reale alla crescente e allarmante desertificazione emotiva, culturale e valoriale propria del mondo giovanile. Il progetto da un lato ha favorito nei ragazzi l’acquisizione di un vero e proprio “alfabeto delle emozioni”, dall’altro ha istruito gli alunni alla comprensione della complessità e poliprospetticità del reale. E ciò al fine di favorire nei ragazzi una maggiore comprensione di se stessi e del mondo. Il tema è stato affrontato nell’ambito di matematica, fisica, filosofia, letteratura greca, latina e italiana, musica e storia dell’arte. Il progetto è stato sviluppato su due versanti paralleli: quello relativo a un gruppo interclasse composto dagli alunni delle varie classi del liceo sia classico che scientifico (si è svolto prevalentemente in orario extrascolastico). L’altro è stato quello delle singole classi. Al termine del progetto gli alunni, organizzati in vari sottogruppi, hanno presentato un lavoro sul tema del progetto, trattato in modo autonomo e originale, e presentato in forma di conferenza.