CEP. I Gesuiti e l’integrazione dei migranti in Europa
Trovare una risposta da “gesuiti” alla sfida dell’integrazione dei migranti in Europa: il 30 aprile scorso gesuiti e laici collaboratori, su invito dell’ufficio migrazioni della Conferenza dei Provinciali Europei, si sono incontrati due giorni a Brussels per condividere esperienze e tracciare strategie comuni per l’integrazione dei migranti nella società europea. Al seminario hanno partecipato una trentina di istituzioni legate ai gesuiti, dalle scuole ai centri di formazione vocazionale, alle opere specializzate nel settore, quali il servizio dei gesuiti per i migranti e il JRS. Erano presenti anche rappresentanti delle parrocchie e dei gruppi CVX.
Cinque i temi di interesse identificati: la sensibilizzazione sulle politiche di integrazione, (per esempio su come migliorare l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale); la soluzione di problemi legati alla documentazione, la criminalizzazione dei migranti e delle persone che li assistono, lo sfruttamento lavorativo e i ricongiungimenti familiari. Si è inoltre deciso di fare un focus sulla seconda e terza generazione di migranti e di rafforzare la formazione alla mobilità e alla coesione sociale. Il gruppo ha riflettuto su come le scuole dei gesuiti e le università potrebbero essere offerti ai migranti e ai loro discendenti al fine di promuovere la diversità culturale e relazioni rispettose. Altri argomenti affrontati: la creazione di spazi di interazione reciproca tra immigrati e società di accoglienza, per creare possibilità di incontro frequenti tra persone che sono diverse, al fine di costruire fiducia e mettere da parte le paure, un servizio in cui hanno un ruolo importante da svolgere i centri educativi e sociali, le parrocchie, le comunità. Il gruppo ha inoltre sottolineato la necessità di promuovere le identità aperte, sensibili ai temi dell’interculturalità e del pluralismo religioso, anche per lottare contro xenofobia e il razzismo. I partecipanti sono stati felici di incontrarsi e di conoscere il contesto e le attività svolte nei diversi paesi. Su questi temi la CEP continuerà a riflettere e proporre azioni su come migliorare ulteriormente il lavoro della Compagnia a livello europeo.