Brussels. Da Belgio e Polonia gli studenti del premio JRS

Lavori di “eccezionale qualità”: così l’ex primo ministro belga, Jean-Luc Dehaene, ha definito le opere dei vincitori del premio Pedro Arrupe del Jesuit Refugee Service. Dehaene, accompagnato dal parlamentare Jan Kozlowski, dalla Polonia, ha parlato in occasione della cerimonia di assegnazione del riconoscimento, tenuta presso il Parlamento europeo. Il premio di quest’anno è andato a due gruppi di studenti provenienti da Belgio e Polonia. Lo scopo principale del concorso è quello di sensibilizzare gli studenti alla situazione dei rifugiati. Sotto la supervisione degli insegnanti, i giovani creano dei progetti di gruppo su un tema specifico a loro scelta. I vincitori sono selezionati da una giuria indipendente messa insieme da JRS Europa. Il Premio Pedro Arrupe 2011 nella categoria under-16 è stato assegnato a Margo Bauwens, Frederika Clemente, Adrien De Houwer, Pieter-Jan De Man e Yasmin Van Linthoudt del Collegio Jan van Ruusbroeck, a Laeken, in Belgio, per il progetto video intitolato “bagaglio”. Nella categoria under-19, Aleksandra Adler, Katarzyna Hetmanska e Filip Zbroja della Scuola dei Gesuiti a Gdynia, in Polonia, hanno vinto il primo premio per il loro cortometraggio, “Vita in Pericolo”. Grazie agli standard particolarmente elevati di quest’anno, una menzione d’onore è stato data a Magdalena Bernisz, Kiga Ossowska e Weronika Skowronska, anche loro della la Scuola dei Gesuiti a Gdynia.
Stefan Kessler, del JRS Europa, ha sottolineato l’importanza e la tradizione delle migrazioni verso l’Europa, continente che deve il suo nome alla dea greca Europa, “ una donna che era in realtà una migrante”.