Napoli.L’apostolato degli esercizi si rinnova
Ripensare la proposta degli esercizi per rispondere alle domande della realtà che cambia. Da questa priorità è partita, il 25 novembre, la riunione dell’èquipe “apostolato esercizi Napoli”, che si è riunita a Cappella Cangiani, nella casa d’esercizi “S. Ignazio”. Una struttura a cui, si è detto, fino a ieri hanno fatto riferimento per lo più religiose, alcuni laici e pochi sacerdoti. Il calo di presenze tra le consacrate, registrato nel 2011, ha fatto maturare durante la riunione una proposta di massima: programmare, oltre ai corsi classici, anche altri tipi di proposte d’esercizi, più adatti ad altre categorie di persone. Si è per esempio parlato di valorizzare la realtà ignaziana di Scampia come occasione di formazione e di animazione spirituale attraverso corsi di esercizi spirituali di “incarnazione”, a contatto con la realtà sociale del quartiere (tipo “retreats on the streets”); di mantenere l’attenzione alla formazione del clero locale attuata dal Seminario Campano, proponendo corsi d’esercizi adatti per giovani sacerdoti (e non solo), curati da docenti della Sezione S. Luigi e da sacerdoti o vescovi delle diocesi campane; di aprirsi ad altre forme d’esercizi, più adatti per giovani coppie, famiglie, giovani in ricerca… anche superando lo schema classico 1 direttore – 1 gruppo, a favore di esercizi dati in équipe (gesuiti, religiose, laici); di organizzare esercizi spirituali “aperti”, a contatto con la realtà sociale, culturale, ecclesiale della città e programmare corsi d’esercizi o sessioni di formazione teorico-pratiche sul discernimento spirituale ignaziano, secondo le sue varie forme e applicazioni (vocazionale, comunitario, apostolico…); oppure ritiri, esercizi, incontri di spiritualità biblica. Infine di mettere in calendario esercizi/incontri di spiritualità per persone “lontane” o “emarginate” dalla realtà ecclesiale (divorziati risposati o altre situazioni “irregolari”).
A partire da queste idee di massima, nella primavera 2012, si comincerà a elaborare un programma per il 2013, semplice e ad esperimentum. Inoltre si cercherà di promuovere alcune attività di supporto all’attività degli esercizi (accoglienza, introduzione all’esperienza, assistenza sacramentale…) curate da altre persone da coinvolgere (gesuiti, religiose e laici). Tutto questo nell’intenzione e desiderio di dare continuità effettiva all’apostolato degli esercizi spirituali nella realtà di Napoli. Hanno partecipato all’incontro p. Paolo Monaco, responsabile della programmazione-esercizi della casa di Cangiani, p. Antonio Orazzo sj, Sr. Mariella Boselli, Sig.ra Roberta de Bury, p. Sergio Sala sj, p. Pino Piva sj, Sig. Rubino Buonaiuto. È intenzione dell’équipe mantenere costanti rapporti con le comunità gesuitiche di Napoli, il viceprovinciale, e le realtà ignaziane presenti nel territorio; per questo si è avviata una una consultazione informale prima e dopo la riunione, in particolare con i superiori delle comunità sj.