Palermo. Kairos, esercizi ignaziani per adolescenti
Lo scorso 25 aprile ha avuto inizio il Kairos numero 3 per il Centro Educativo Ignaziano di Palermo. L’esperienza del Kairos nasce da un’esperienza ampiamente collaudata nelle scuole dei gesuiti e di spiritualità ignaziana negli USA e in alcuni Stati europei come Polonia e Lituania. Con un lavoro mirato su affettività e identità personale, è stato particolarmente messo a punto per far prendere familiarità con la spiritualità degli Esercizi Spirituali agli adolescenti. Giulia Saladino, alunna della IV liceo scientifico, racconta la sua esperienza.
“Un’esperienza unica come sempre. Si è svolto al Centro Kolbe di Carini, come il precedente, soltanto che questa volta il numero dei partecipanti è arrivato a 43, lasciando in lista d’attesa alcuni altri ragazzi. Nonostante tanti contrattempi (l’assenza fuori programma di un leader, e altri vari piccoli problemi personali), il kairos è andato benissimo, e lo confermano le impressioni raccolte durante e dopo la fine del ritiro. Tutti i ragazzi che vi hanno partecipato hanno superato la paura dei primi giorni e si sono fatti coinvolgere dal clima del kairos entrando pienamente nel processo… si sono fidati e aperti. Si avverte una soddisfazione generale… C’è stato chi ha detto “i soldi meglio spesi della mia vita…”, chi invece non voleva più tornare a casa, e chi ancora oggi dice di voler riandare a Carini. I leader e i professori sono davvero contenti del risultato ottenuto; anche loro hanno dovuto tener duro, fidarsi, avere pazienza, aiutare, rimproverare, gioire. Un’esperienza magica, che riempie il cuore, che fa crescere, che fa riflettere e, come mi ha detto un ragazzo: “un’esperienza che ti fa rendere conto di quanto ognuno di noi sia speciale…”. Molti ragazzi hanno trovato coraggio in loro stessi, altri hanno ritrovato quella fede in Dio che avevano messo da parte…altri ancora hanno riscoperto quanto è bello confidarsi, condividere, trasmettere emozioni. Ognuno ha ritrovato se stesso ed è tornato a casa un pò più forte, più consapevole…tutto grazie al Kairos, e grazie a Dio”.