Roma. Riti cinesi, in un libro il dibattito tra Europa e Cina
La controversia sui Riti Cinesi nel XVII e inizio XVIII secolo è spesso considerata unicamente una questione europea: la Chiesa cattolica si domandava se i cinesi convertiti potessero continuare a praticare i riti cinesi come il culto degli antenati. Ma fino a che punto gli studiosi cinesi presero parte ai dibattiti in proposito? Un’eccezionale serie di fonti cinesi ed europee custodite negli archivi romani della Compagnia di Gesù (ARSI), relativi al periodo 1701-1704, offrono nuovi elementi di prova per la parte cinese della controversia. Queste fonti comprendono una collezione di circa 60 lettere cinesi (con circa 430 diversi firmatari) che furono inviate a Roma per far sentire la loro voce. Queste lettere offrono una visione unica non solo dell’argomentazione ma anche della composizione sociologica delle comunità cristiane locali e i loro legami all’inizio del XVIII secolo. Un nuovo libro pubblicato dall’ARSI indaga su come le informazioni sui riti cinesi furono fornite, diffuse e scambiate in quel momento. Il volume utilizza in pieno la ricchezza di questi documenti per quanto riguarda tre temi: i testi cinesi diffusi in Europa, la collaborazione tra esperti e comunità cristiane all’inizio del XVIII secolo, le dispute interculturali. Il libro comprende una riproduzione di tutte le principali fonti cinesi.