Scuole. Esercizi Spirituali per i maturandi di Milano e Torino
Nel “Progetto Pastorale per le Scuole Ignaziane”, pubblicato nel 2011 dalla Provincia d’Italia, si legge che “secondo la tradizione delle scuole animate dai gesuiti è buona prassi introdurre gli alunni alla spiritualità ignaziana mediante una progressione di ritiri spirituali, che culmina con l’offerta degli Esercizi Spirituali. L’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (Licei) sembra il più adatto per questo tipo di esperienza”. Dal 2011, pertanto, si è avviata, partendo dalle classi inferiori, questa “progressione”, iniziando con giornate di ritiro di classe (nelle “medie” e nel biennio) per poi passare alle cosiddette “convivenze” (cioè week-end di condivisione e approfondimenti tematici) e al Kairòs al quarto anno. In questa primavera, gli studenti del quinto anno hanno portato a “compimento” il percorso graduale attraverso la proposta degli Esercizi.
Dalla sera del 14 fino al mattino del 17 marzo, pertanto, 8 studenti del quinto anno dei licei del Sociale di Torino e 8 coetanei del Leone XIII di Milano, una ex allieva e due docenti hanno vissuto l’esperienza degli Esercizi Spirituali secondo il metodo ignaziano. Nel magnifico paesaggio del Lago Maggiore, a Villa Immacolata a Pallanza, questo gruppo, accompagnato da quattro padri gesuiti e da un docente del Sociale, ha vissuto questo “tempo opportuno”.
Gli Esercizi Spirituali si propongono come un servizio educativo e apostolico, che si affianca e completa la formazione didattica e “accademica”.
In una età (18-19 anni o, per i giovani ex-alunni, poco di più) in cui si fanno le prime scelte importanti della propria vita, – quale, ad esempio, la facoltà universitaria, -, risulta particolarmente utile questo percorso che aiuta a compiere un serio cammino di “discernimento”, coltivando il desiderio di mettere ordine nella propria vita e di approfondire la conoscenza del Signore.
Ancora oggi molti ex-alunni adulti e anziani delle scuole dei gesuiti ricordano con piacere quanto l’esperienza degli Esercizi vissuta negli anni del Liceo e nei primi anni dell’Università sia stata proficua per la propria vita di fede, per le scelte accademiche, professionali, universitarie e di vita.
Ecco quindi che con questa proposta si realizza in modo efficace e concreto l’obiettivo indicato nel documento del “Progetto Pastorale per le scuole ignaziane”: accompagnare in modo specifico un ragazzo che frequenta le noste scuole, nel suo cammino di crescita e di vita, a incontrare il Dio di Gesù Cristo. […] In fondo, quando si iscrive ad una delle nostre scuole, un bambino così come un adolescente ci viene affidato per accompagnarlo nella crescita”. Occorre partire da lì, da dove è lui, con la sua vita e con la sua storia, per guidarlo e accompagnarlo nella crescita a vivere una vita “bella, buona e felice” al servizio di Dio e del prossimo. E’ questo quanto l’esperienza degli Esercizi ambiziosamente si propone.