Curia Generale. L’acqua e l’ambiente priorità per i gesuiti
Nel dicembre del 2010 l’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato il 2013 Anno Internazionale della Cooperazione nel Settore Idrico e il 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua. Questa Giornata mette l’accento sull’aspetto specifico dell’acqua dolce per attirare l’attenzione sui benefici della cooperazione nella gestione delle acque. Tutti i sistemi idrici sono estremamente complessi, sia quelli di gestione a livello locale o nazionale che i bacini fluviali condivisi a livello internazionale o come parti del naturale ciclo idrologico. La gestione di questi sistemi richiede numerosi attori, dagli utenti ai manager fino agli esperti di diversi settori e ai responsabili delle decisioni finali. La cooperazione è fondamentale non solo per garantire una distribuzione dell’acqua equa e sostenibile, ma anche per promuovere e mantenere relazioni pacifiche all’interno e tra le comunità. Padre Adolfo Nicolas, facendo riferimento al documento “Ricomporre un mondo frantumato”, ha esortato i gesuiti e le istituzioni a interpretare il nostro rapporto con l’ambiente sia a livello ecologico che sacro, chiedendo maggiore responsabilità e riconciliazione. Negli incontri con la Global Ignatian Advocacy Network (GIAN), presieduta dal P. Patxi Alvarez SJ, l’acqua è considerata una priorità specifica per la collaborazione nell’ambito della Rete Ecologica (Ecology Network). Le sei Conferenze dei gesuiti, tramite l’Apostolato Sociale, stanno studiando come muoversi con tali particolari preoccupazioni a livello globale. Il P. José Ignacio García coordina le discussioni nella Rete Ecologica mentre cominciano a emergere le esperienze provenienti dalle diverse regioni.