Africa. Africa-Occidente: quattro principi per capirsi
Parlando al “Pope Paul VI Memorial Lecture 2013” a Londra, P. Agbonkhianmeghe E. Orobator SJ, Provinciale della Provincia dell’Africa Orientale, ha affrontato il tema: A billion reasons to believe in Africa (un miliardo di ragioni per credere nell’Africa), sviluppando lo slogan pubblicitario della Coca Cola e utilizzandolo per esplorare i segni di speranza che emergono dal continente. “Il futuro del cristianesimo si fonda sull’Africa”, ha dichiarato ai presenti al Greenwood Theatre, riferendosi alla descrizione del continente come “polmone” della Chiesa fatta dal Papa emerito Benedetto XVI. “Ma la religione non può essere considerata universalmente come una forza del bene” in Africa, ha continuato, citando il massacro del Westgate Mall a Nairobi come esempio di estremismo religioso. Tuttavia, P. Orobator ha sottolineato che le religioni tradizionali in Africa agiscono come “un baluardo contro l’estremismo”. Nella sua conferenza ha fatto spesso riferimento all’enciclica Populorum Progressio (“lo sviluppo dei popoli”) del 1967, nella quale il Papa Paolo VI dichiarò che l’economia mondiale dovrebbe servire l’umanità e non soltanto pochi individui. L’ha utilizzata come base per quattro principi da lui definiti necessari per sostenere l’atteggiamento dell’occidente relativo allo sviluppo e all’aiuto all’Africa: solidarietà, sussidiarietà, reciprocità e relazionalità. Pur riconoscendo che la descrizione dell’Africa fatta dalla Coca Cola aveva uno scopo commerciale, ha anche elogiato la Compagnia per il suo impegno nel promuovere un’immagine più positiva del continente rispetto ai comuni stereotipi.