Scuole. La ricostituzione della Compagnia e il rinnovamento delle scuole
Rinnovare il nostro impegno educativo: dalla ricostituzione della Compagnia alle sfide attuali delle nostre scuole. Questo è stato lo “slogan” del seminario per dirigenti scolastici e responsabili delle scuole della Rete Gesuiti Educazione d’Italia ed Albania, che si sono riuniti a Roma dal 27 al 30 novembre per riflettere insieme su due temi centrali: la ricostituzione della Compagnia di Gesù e il processo di rinnovamento dei Collegi.
Il Provinciale P. Carlo Casalone ha aperto i lavori esponendo il significato delle azioni attualmente avviate per rinnovare la struttura organizzativa. Ha parlato della costituzione della Fondazione per i Collegi, ma soprattutto ha dato nuovi stimoli a proseguire il cammino affidato alle opere e indicato dalla missione, affinchè venga rinvigorita quella sinergia tra le dimensioni spirituale, comunitaria ed apostolica necessaria per affrontare le nuove sfide.
Il Delegato P. Vitangelo Denora ha rilanciato il cammino di rinnovamento intrapreso dalle scuole attraverso il ripensamento dei propri “curricola” in coerenza con il profilo in uscita dello studente ignaziano e in risposta alla domanda globale di apertura all’internazionalità e di sviluppo tecnologico. Attraverso tavole rotonde e workshop è stata quindi condotta un’indispensabile verifica comune dei passi compiuti e delle difficoltà incontrate in vista di un proseguimento del percorso sempre più condiviso e in sintonia.
Momenti di particolare coinvolgimento sono stati l’ascolto delle esperienze di studio all’estero di nostri alunni e la testimonianza di Donatella Parisi del Centro Astalli e di Staffan De Mistura, ex alunno e rappresentante speciale del Segretario Generale dell’ONU, che ha sottolineato come l’aver studiato in una scuola dei gesuiti abbia favorito la sua vocazione alla ricerca del bene comune e il suo impegno nel sociale.
Non è mancata anche un’occasione di relax e distensione offerta dalla visita alla mostra di Cezanne, preceduta da un aperitivo speciale al Vittoriano, affacciato sull’indimenticabile panorama della notte romana.
