Padre Generale. Pace e riconciliazione: la risposta alle lettere “Ex-Officio”
L’otto settembre scorso il Padre Generale ha scritto una lettera a tutta la Compagnia in risposta alle lettere ex-officio, cioè le lettere annuali che gli arrivano da tutte le Province su temi che egli stesso indica di anno in anno. Quest’anno ha chiesto informazioni su Riconciliazione e lavoro per la pace. “Il ricco contenuto delle lettere, scrive il Padre Generale, mi ha dato occasione per molte e interessanti riflessioni con i miei Consiglieri. Mi auguro che i numerosi capitoli di questa lettera possano essere letti, fatti oggetto di preghiera e studiati sia da singoli gesuiti sia dalle comunità per trarne qualche frutto apostolico”. E continua: “E’ chiaro che nelle realtà presentate dalle vostre lettere è inclusa la chiamata all’azione. Numerosi gesuiti e Province rispondono già in modo creativo e in modi diversi, date le grandi differenze di contesto e culture nei quali i conflitti emergono. Ha visto giusto la Congregazione Generale 35 quando ha proposto la riconciliazione e la costruzione di ponti come un modo attuale di approfondire la nostra missione oggi”. I capitoli in cui si articola lettera sono: la situazione attuale; il discernimento; la conversione e la trasformazione interiore; la missione, cioè il nostro contributo alla riconciliazione e alla pace. Seguono poi dei suggerimenti per il nostro apostolato. La lettera conclude dicendo: “E’ evidente che lavorando per la riconciliazione non solo partecipiamo alla missione di Cristo, ma aiutiamo anche a rendere visibile la credibilità della Chiesa e a dare rilevanza al suo messaggio. In questo ministero troviamo ciò che è più autentico nel nostro spirito ignaziano e una delle sorgenti più sicure della nostra consolazione spirituale“.