Palermo. Nicoletta Purpura, una laica a capo dell’Istituto Arrupe di Palermo
Un nuovo direttore (anzi una nuova direttrice!) e una nuova sede: basterebbe questo per definire “rivoluzione” ciò che l’Istituto Arrupe vivrà nei prossimi giorni. In realtà, si tratta dell’evoluzione di un percorso iniziato a Palermo dai gesuiti nel 1986 e che oggi volge lo sguardo a competenze e professionalità capaci di raccogliere le numerose sfide che il nostro territorio presenta.
Con un’importante esperienza nel campo della formazione, della consulenza, della progettazione europea e con una solida formazione di ispirazione ignaziana, la nuova direttrice, Nicoletta Purpura, intende valorizzare quel patrimonio di conoscenza, di esperienza e di relazioni maturato dall’Istituto in tutti questi anni: partendo dalle attività già consolidate, si tracceranno percorsi nuovi, con una particolare attenzione ai soggetti più fragili della nostra società e guardando anche alle opportunità offerte dalla collaborazione con le Istituzioni gesuitiche presenti in Italia e nel mondo.
Ed è proprio con riferimento alla sinergia all’interno della rete delle Opere dei gesuiti che s’inserisce il secondo elemento di novità: il trasferimento della sede dell’Arrupe all’interno del complesso del Centro Educativo Ignaziano (CEI) di Palermo intende testimoniare il nuovo progetto socio-politico che vedrà una partnership sempre più forte non solo tra il nostro Istituto e il CEI ma anche con la sede cittadina del Centro Astalli, già presente da diversi anni nella struttura di via Piersanti Mattarella a Palermo.
Per il resto, rimangono confermati i tre asset che caratterizzano le nostra attività: alta formazione, ricerca e azione sociale continueranno, con modalità e strumenti attuali, ad essere al centro della nostra missio. Avendo sempre nel nostro cuore e nella nostra mente la passione per il bene comune.
Per info: Massimo Massaro, segretario generale
massimo.massaro@istitutoarrupe.it ; 091.626.97.44