Il villaggio eco-compatibile per gli sfollati del tifone Haiyan

Alla fine di quest’anno sarà ultimato il “San Ignacio Culion Ecoville” dove i sopravvissuti del violento tifone Haiyan (Yolanda nelle Filippine) del 2013 potranno trasferirsi. “La mia famiglia potrà sentirsi sicura anche quando arrivano i tifoni”, ha detto Crisanto Lacaba, ventenne, ricordando quando Haiyan ha distrutto la sua casa situata lungo la costa di Barangay Osmeña, insieme a quasi 5.000 altre case. Il progetto Culion Ecoville è stato sviluppato dall’Apostolato socio-politico dei gesuiti filippini Simbahang Lingkod ng Bayan (SLB).

SLB lavora con le comunità di Culion per la riabilitazione post-Haiyan dal 2013. Partendo dalla necessità di affrontare le preoccupazioni per gli alloggi, SLB ha discusso con le parti interessate, tra cui il governo locale, la possibilità di sviluppare un progetto di reinsediamento per le persone colpite. Il risultato è il San Ignacio Culion Ecoville, ispirato al progetto Xavier Ecoville avviato dall’Università Xavier-Ateneo de Cagayan per i sopravvissuti Typhoon Washi (Sendong). Come Xavier Ecoville, Culion Ecoville prevede un modello di sostenibilità nella costruzione degli alloggi. Esso impegnerà il governo locale e altri settori in partenariati a lungo termine per la gestione delle infrastrutture e delle risorse costiere.

SLB realizzerà più di 120 unità abitative per i residenti di Barangay Osmeña, selezionati in base alla loro situazione finanziaria, alle condizioni di vita e alla disponibilità a partecipare ai programmi SLB. Ogni beneficiario deve contribuire a 200 ore di lavoro e altre 100 ore di formazione.

Con la costruzione in corso, SLB ha iniziato a preparare i beneficiari attraverso attività come Samahan ng ma May Makabagong Kabuhayan di San Ignacio (SAMAKASI), un progetto che aiuta a sviluppare mezzi di sussistenza alternativi per aumentare il loro reddito: pesca, ristorazione, agro-business sono le opzioni prese in considerazione. Nonostante l’enormità del progetto, Ernesto Taeza Jr, responsabile del programma SLB per Culion, pensa che i tempi saranno rispettati. Consapevole che tutti stanno aiutando a costruire una comunità resiliente e sostenibile, dice: “Possiamo farcela!”