Gestione delle acque reflue: se ne parla alla Conferenza dei gesuiti di Africa e Madagascar
La metà delle infrastrutture urbane che saranno necessarie per le città africane entro il 2035 devono essere ancora costruite.
Nella regione africana, il divario tra disponibilità e richiesta dell’acqua sta aumentando velocemente; specialmente nelle città in cui si prevede che la popolazione urbana aumenterà di quasi quattro volte entro il 2037, suggerendo un probabile aumento massiccio della produzione di acque reflue nelle città africane. I sistemi di gestione dell’acqua corrente non riescono a soddisfare la domanda crescente e secondo le previsioni la metà delle infrastrutture urbane che costituiranno le città africane entro il 2035 devono essere ancora costruite. Il P. Agbonkhianmeghe Orobator SJ, Presidente della Conferenza dei gesuiti di Africa e Madagascar (Jcam), sta conducendo un nuovo Progetto di gestione delle acque reflue sostenuto dalle Jesuit Missions del Regno Unito.